martedì 9 marzo 2010

La dura legge del buio

Sarà un mese molto strano. Diciamo ‘mese’. Poi magari finisce che spostiamo il ritorno. Ma l’estensione è minima e poi ora non è tempo di pensare troppo. Quello succederà in automatico con il primo di aprile, l'unico giorno in cui potrò fare lo scherzo di dirmi ‘resto qui’ senza troppi problemi. Questo marzo proviamo a viverlo di gusto: lo facciamo finire con un bella (credo) serata di Uberlingua a Sydney dove canteremo in diverse lingue. Lo facciamo iniziare allo stesso modo con serata Uberlingua questo giovedì al Bar Open ed urge una certa preparazione che non mi sono ancora potuto permettere. Noozie ci prova. Riprova a provar gusto. Non ho, ad oggi, una visione chiarissima di come saranno questi giorni in mezzo ai due estremi. Giorni liberi, che banalmente senti tutti tuoi anche se hai tanto da fare e se torni a casa tardi. Giorni in cui non sentirò la farfalla dello stress nello stomaco come sentivo solo qualche mese fa. La sensazione perenne che provi quando sei a testa in giù sulle montagne russe. La stessa sensazione di perdizione che si avverte il primo nanosecondo in cui, toccandoti la tasca dei jeans, senti che il portafoglio non è al suo posto. La stessa sensazione che provi quando metti la mano in tasca e la tua mano non trova il cellulare che ormai è andato perduto. La stessa sensazione dei primi 30 secondi dopo una brusca sterzata a 100 Km/h per evitare un cretino che la precedenza non te la voleva proprio dare. Ultimi mesi così, con sensazioni di default e sensazioni cicliche come quella di un fratello irraggiungibilmente geniale, di una sorella incredibilmente felice, di genitori ultimi fieri testimoni del “La nostra vita è stata migliore di quella dei nonni”. Qualcosa ci doveva pur capitare: non ci siamo beccati la guerra; ci siamo goduti l’esplosione di internet; abbiamo perfino goduto del privilegio di assaporare la vita senza cellulare e quella col cellulare così da sviluppare uno spirito critico che non ci fa prendere per scontate certe cose. Ci tocca l’inversione di tendenza. Va bene. Il problema è che poi qui è anche buio pesto. E’ buio pesto in una stanza senza mobili.

Ecco, l’inversione di tendenza sono i mobili che ci hanno levato. E poi buio. Pesto. Mentre la morale, solitamente, illumina. Non ci sono piu’ regole lì. Nulla è sbagliato: basta solo aggredire o zittire chi te lo fa notare. I modelli davanti agli occhi sono ciò che i modelli dei nostri genitori avrebbero strenuamente combattuto. La politica ci ha diviso su qualsiasi tema e la politica è ancora considerata troppo importante per le nostre vite. Il ‘paese reale’( parola inflazionata quanto ‘giro di vite’ dello scorso 2009) è in quella stanza, al buio. Ho avuto la fortuna di vedere la luce prima di essere buttato in questo monolocale. Ma al mio fianco ci sono altri che sono nati nel buio oppure persone che credono di potersi muovere agilmente nel buio scambiandolo per luce. E continuano a farsi sanguinare il naso da tutte le testate che si stanno prendendo contro le pareti. E ci vivono bene, senza sentire alcun bisogno di uscire da lì. Noi (NOI) siamo a gattoni sul tappeto e, mentre questi cretini sorridenti si stampano sui muri, abbiamo la fortuna di vedere della luce che filtra da sotto una porta. La chiave era in quel mobiletto, ti ricordi? Mi ricordo. Il problema e’ che i mobili ce li hanno portati via.

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Consigli per gli ascolti

Mumford and Sons con ”Little Lion Man”, la canzone piu’ cantata e diffusa nei primi giorni di ostello.

Salmonella dub con “Longtime”.

Moltheni con “finta gioia”.

Se sta arrivando qualche grado centigrado in più e c’è aria di primavera allora Culcha Candela con “Solarenergie”

Ill inspecta con “Rude boy anthem” perchè l’ho consumata due anni e mezzo fa qui in Wellington parade e sono un nostalgico. Ma soprattutto perchè la seconda strofa è fatta di petardi (anche qui è valida l’opzione operazione primavera)

Court Jesters Crew con “we let the good times roll”..vedi sopra. Cosi’ vi voglio. Scatta la primavera e taac (http://www.youtube.com/watch?v=ZkO-p5RG7Kc

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